John – Storie di vite (16)

John (nome di fantasia) vive in Italia da molti anni. E’ arrivato quando era ancora giovanissimo e ha vissuto diversi anni in strada. La sua vita era segnata da una forte dipendenza da alcol che condivideva con due amici suoi connazionali. “Tutti mi conoscevano nel quartiere. Qualcuno mi aiutava. Qualcuno mi disprezzava. Quella non era una vita”

Da circa sei mesi vive in un appartamento in coabitazione grazie al progetto Housing First Roma. La casa ha cambiato la sua vita e, guardandoci dritto negli occhi con grande orgoglio, ci dice che da quando sta a casa non beve più. “E’ pazzesco ma è così… è successo così. Ho smesso”. E continua dicendo: “adesso che ho una casa sento di avere una vita vera”

John ha sempre fatto lavoretti precari ma quello che guadagnava lo spendeva in gran parte in  alcol. Iniziava a bere al mattino presto e finiva la sera, anche perché vivendo in strada era molto difficile superare la dipendenza

John è giovane, ha una casa e tutta la vita davanti

E’ in attesa di rinnovare i documenti. Sta prendendo la residenza presso la casa dove vive grazie al progetto HF. Il supporto dei tutor, dei volontari che lo accompagnano ogni giorno è fondamentale. Sono persone che hanno creduto in lui e che hanno reso possibile il cambiamento nella sua vita

Nel frattempo John si tiene occupato facendo dei lavoretti tramite amici e passaparola. Il suo obiettivo è entrare a lavorare nella ristorazione con un contratto di lavoro sicuro. Vuole imparare meglio la lingua e sta frequentando una scuola di italiano per stranieri

Ha ripreso i rapporti con la propria famiglia che non sentiva più da anni perché si vergognava della condizione che viveva. Anche nel quartiere dove vive e lavora oggi è apprezzato “Chi mi conosceva prima, quando bevevo, adesso stenta a riconoscermi. Ma tutti sono contenti per me e mi dicono che sono cambiato, che sono felice e che si vede che adesso ho una casa”

John è di poche parole ma una cosa fa centro nel suo racconto: “Il progetto HF mi ha dato una nuova vita. Quella di prima non era una vita. La mia vita è adesso”