L’homelessness in ottica traumatica

Dal 7 al 28 marzo 2023 (modalità online)

Il percorso ha l’obiettivo di stimolare un punto di vista operativo sull’homelessness: l’ottica traumatica ci mette immediatamente in una prospettiva di nuove possibilità e di processo

In servizi trauma oriented la persona può riguadagnare controllo sulla propria vita e nuove possibilità di ripensare al proprio futuro

Attraverso:

  • la comprensione del funzionamento traumatico,
  • una riflessione sull’homelessness in ottica sistemica e fenomenologica
  • e l’acquisizione di uno uno sguardo critico rispetto ai servizi della grave emarginazione adulta

il percorso intende promuovere nei partecipanti un incremento di consapevolezza del proprio modo di “abitare” la relazione d’aiuto e quindi delle risorse che possono essere mobilitate per migliorare il supporto alle persone senza dimora

Calendario

7 marzo, ore 09.30 – 13.00: L’Homelessness e il trauma
In questo primo incontro daremo una definizione operativa del trauma e di quello che accade alle persone dopo aver vissuto esperienze traumatiche. Analizzeremo insieme come l’esperienza del diventare senza dimora possa portare a vissuti traumatici prima, durante e dopo la perdita della casa e in che modo il sistema di accoglienza possa essere una risorsa o un elemento di ritraumatizzazione per la persona

14 marzo, ore 09.30 – 13.00: Il paradosso della relazione
La maggior parte delle persone con cui lavoriamo ha alle spalle traumi relazionali, il paradosso è che proprio la relazione il nostro principale strumento operativo. In questo incontro capiremo come prendersi cura della relazione e come aumentare la nostra consapevolezza dell’altra parte della relazione: noi stessi

21 marzo, ore 09.30 – 13.00: Funzionamento vs diagnosi: da un approccio top down a un approccio bottom up
Il trauma e gli esiti traumatici non sono nella mente, ma nel corpo: dopo il trauma si impara a sopravvivere acquisendo delle strategie che vanno a strutturare il funzionamento della persona. In questo incontro vedremo come passare da un’ottica centrata sulla diagnosi ad una centrata sul funzionamento ci permette di avere più potere di azione

28 marzo, ore 09.30 – 13.00: “Safe but not too safe”: come lavorare su servizi trauma oriented
L’ottica traumatica è un’ottica profondamente politica perché ci permette di ragionare sui nostri servizi in modo da pensarli come luoghi in cui le persone possono riguadagnare potere e controllo sulla propria vita. In questo incontro ragioneremo insieme su come i nostri servizi possono abbracciare un’ottica trauma oriented

Iscrizione e scadenze

PARTECIPANTI

Il numero massimo di partecipanti è di 30 persone, al raggiungimento del numero il form verrà chiuso

ISCRIZIONE

Ci si iscrive al percorso tramite il form, che trovate qui sotto, entro il 3 marzo 2023

PAGAMENTO

Gli iscritti riceveranno indicazioni sulle modalità di  versamento della quota indicata

 

Costi

  • Soci fio.PSD – 170 euro*
  • Non soci fio.PSD – 320 euro

 

* I costi si intendono IVA inclusa

Lo Staff dei Formatori

Serena Panico

Sono una psicologa di comunità e lavoro da tanti anni nel sociale, qui ho coltivato la mia crescente fede nel cambiamento individuale e dei contesti. Questo interesse per le piccole e grandi rivoluzioni individuali e sociali, mi ha fatto approdare al lavoro clinico e sono diventata una psicoterapeuta biosistemica. Nel mio lavoro come formatrice e supervisora uso strumenti non solo verbali, ma anche corporei ed espressivi per sostenere gli individui e i gruppi di lavoro in un percorso di consapevolezza e crescita che possa facilitare uno sguardo sistemico sui fenomeni sociali.

Alice Listuzzi

Educatrice specializzata attraverso la laurea magistrale in progettazione e gestione dell’intervento educativo nell’ambito della marginalità e del disagio sociale. Dal 2015 lavora presso la Cooperativa Sociale Piazza Grande, dapprima al Servizio Sociale Bassa Soglia, ora in Housing First. Attualmente è vice-coordinatrice del programma Housing First Co.Bo