We.Ca.Re.

Nel mese di novembre 2018, abbiamo partecipato ad un avviso di co-progettazione promosso dal Comune di Torino, nell’ambito del Programma Regionale We Care

La Regione Piemonte ha avviato un forte processo innovativo e sperimentale al fine di dare un impulso decisivo nelle politiche integrate di welfare e sviluppo economico, coinvolgendo gli enti locali

Il progetto We.Ca.Re. (Welfare Cantiere Regionale), così come riportato nel Position Paper “Coniugare coesione sociale, welfare e sviluppo economico in una prospettiva locale ed europea” (Regione Piemonte, Settembre 2016), definisce una visione che pone la centralità del sistema sulla Persona, in quanto snodo di una rete di relazioni. La prospettiva  del nuovo welfare viene quindi definita come sistema per lo sviluppo e la valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, piuttosto che come ambito a cui è affidato il compito di alleviare i disagi delle persone in difficoltà

E’ stato predisposto un Position Paper che pone una sfida ai territori nella logica di implementare servizi rivolti alla persona che non siano di mera assistenza ma di forte stimolo alla coesione sociale, come elemento cardine di sviluppo e crescita dei cittadini e delle cittadine. E proprio il concetto di universalità richiamato nel citato documento diviene elemento da considerare nell’intervento nei confronti di adulti in situazioni di grave marginalità

Il progetto presentato, ed approvato, mira ad accompagnare il miglioramento delle collaborazioni interistituzionali al fine di definire un linguaggio comune fra tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, identificare buone pratiche di intervento nella presa in carico e nella costruzione dei progetti personalizzati, costruire una “visione” condivisa delle persone senza dimora

La Città di Torino ha accolto l’impulso, revisionando il proprio assetto organizzativo, identificando nuovi servizi di welfare e ridisegnando gli ambiti territoriali di intervento, ovvero i Distretti della Coesione Sociale ed i relativi Poli di inclusione sociale, spazi dell’integrazione pubblico privato per la erogazione dei servizi

Si pone il tema della identificazione degli spazi, fisici e mentali, della elaborazione dei sistemi di governance e della loro concreta attivazione. Le “Piattaforme progettuali” , ponendo al centro la persona, potranno essere lo strumento all’interno delle quali poter integrare il “pensiero” con “l’operatività”, secondo una logica di costante dialogo e confronto con gli enti gestori dei servizi dedicati alle persone senza dimora.

 

Si prevede il supporto nella partecipazione a Piattaforme progettuali, con particolare attenzione ai seguenti temi:

  • la messa a sistema dei fondi finalizzati alla presa in carico degli adulti in condizioni di grave marginalità;
  • l’accompagnamento al pubblico e al privato per la costituzione di equipe socio sanitarie finalizzate alla presa in carico delle persone senza dimora o adulti in condizioni di grave marginalità;
  • le linee di indirizzo per il contrasto alla grave marginalità adulta e la loro applicazione nella programmazione dei servizi;
  • i progetti di intervento personalizzati per prendersi cura (salute, sociale, cultura, lavoro);
  • i percorsi formativi per l’accompagnamento all’autonomia abitativa;
  • l’integrazione dei servizi fra le altre 3 aree oggetto del bando;
  • il monitoraggio e la valutazione degli interventi rivolti alle persone senza dimora.

Il progetto è stato approvato e sono in corso le azioni di programmazione condivisa con gli altri partner e con il Comune di Torino