Mancano solo due giorni alla partecipazione della fio.PSD, al Taormina Film Festival. Un’occasione importantissima per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’estrema povertà, che interessa oltre 50 mila persone (Istat-fio.PSD 2014), attraverso il lancio della campagna #HomelessZero, patrocinata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Quest’anno a Taormina infatti, nell’ambito della sezione dedicata ai grandi temi sociali che da diverso tempo ormai Tiziana Rocca, general manager del Festival, propone all’interno della nota manifestazione cinematografica, sono stati individuati “gli invisibili” e a rappresentare in tal senso l’Italia, per i validi strumenti di contrasto e per l’elaborazione di metodologie e strategie di lotta all’esclusione sociale è la fio.PSD.

Il Festival, è stato presentato martedì mattina a Roma, presso la sala convegni dell’Anica, alla presenza della stessa Rocca, della presidente di giuria Monica Guerritore e dei co-direttori del comitato artistico. A prendere la parola anche Cristina Avonto, presidente della fio.Psd che ha evidenziato: “Siamo davvero molto contenti di questa opportunità perché è un’occasione in più per parlare di un problema che molte volte rimane ancorato negli ambienti di nicchia”. “Ciò che conta per noi è sensibilizzare il più possibile la gente – ha aggiunto – ad un cambiamento culturale che guardi all’altro senza pregiudizio e possa restituire a quanti l’hanno persa, una giusta dignità”.

Testimonial di tutte quelle persone che vivono ai margini della società per provare a ridare loro dignità e voce, è Richard Gere, che sarà presidente onorario del Festival e presenterà in anteprima per 300 tra soci e utenti dei servizi della fio.Psd, il suo docufilm “Time out of mind”, una produzione nella quale l’attore ha potuto sperimentare la disperazione degli homeless, vivendo per le strade di New York nelle vesti di un barbone, senza essere riconosciuto da nessuno.

Per questa ragione, Gere, ha personalmente chiesto di dedicare un momento di condivisione il pomeriggio dell’11 giugno, con 300 senza dimora che sono seguiti dai servizi della fio.Psd, al fine di avviare un dibattito e un confronto sulle loro esigenze e difficoltà, invitandoli infine alla serata inaugurale del Festival per far vivere loro, un momento di totale spensieratezza nell’incantevole teatro Greco di Taormina.

In quell’occasione, sarà proiettato il video spot promozionale della campagna, che lo stesso Richard Gere, ha registrato a sostengo di #HomelessZero, grazie anche alla collaborazione di Tv2000. Durante la kermesse cinematografica, sarà chiesto agli ospiti delle varie serate di registrare lo stesso spot a supporto della campagna.

A precedere tutto questo, nel pomeriggio dell’11 giugno, presso il palazzo dei congressi, ci svolgerà la conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione #HomelessZero, alla presenza del presidente della fio.Psd e del ministro Giuliano Poletti, il quale fin da subito ha espresso la propria disponibilità a patrocinare l’iniziativa, perché in linea con le linee di indirizzo del Ministero. In quell’occasione, sarà firmato un protocollo d’intesa, al fine di promuovere azioni, volte a ridurre il numero delle persone senza dimora, ad alleviarne la condizione di bisogno, a favorire nei servizi una presa in carico appropriata al fine di accompagnare l’homeless verso l’autonomia, a sostenere l’adozione di misure di prevenzione e a sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno.

Nel frattempo, continuano anche tutte le altre attività delle fio.PSd. Oggi a Bruxelles fio.PSD interverrà con Caterina Cortese alla 2016 Feantsa Policy Conference discutendo un paper su “Building a network around housing first: a communitarian approach” spiegando il valore aggiunto che “il fare rete” può portare alla realizzazione di un progetto Housing First. La conferenza quest’anno verterà su Leveraging the European consensus to win the fight against homelessness e il tema centrale sarà proprio l’Housing First e le nuove sfide da superare (il reperimento delle case, l’inclusione sociale e il lavoro).