Si sono avviati il 9 febbraio 2023 i lavori del Comitato di sorveglianza FEAD relativo al precedente ciclo di programmazione 2014-2020

La Commissione Europea con le parole di Adelina Dos Reis, ricorda che l’Italia insieme all’Europa sta lavorando per raggiungere 3 macro obiettivi nel prossimo settennio:

  • almeno il 78% della popolazione di età compresa tra 20-64 anni deve essere occupato
  • almeno il 60% degli adulti deve partecipare ad una attività di formazione una volta all’anno
  • il numero delle persone a rischio povertà deve essere ridotto di almeno 15 milioni in Europa, di cui 5 milioni di bambini

Per l’Italia, il nuovo programma PN Inclusione 2021-2027 e la programmazione del FSE+ che sostiene l’obiettivo strategico 4 “un ‘Europa più sociale”, assumono una rilevanza sociale notevole

Il FSE+ assorbe il FEAD e pertanto all’interno del PN Inclusione ci sarà una azione specifica dedicata alla grave marginalità: contrasto alla grave deprivazione alimentare e materiale con obbligo di attivare misure di accompagnamento (orientamento ai servizi, assistenza per pratiche burocratiche, misure di educativa alimentare, sostegno scolastico; sostegno alla ricerca di lavoro, prima assistenza medica, ecc. attraverso le quali sostenere e supportare le persone indigenti anche nell’accesso alla rete dei servizi territoriali)

Inoltre il PN Inclusione si integra e si collega agli strumenti di programmazione e finanziari come il PNRR e il Fondo povertà per dare sostegno ai progetti di Housing e alle attività di garanzia del diritto alla residenza e centri servizi

A breve fio.PSD pubblicherà una lettura ragionata sul PN inclusione che sia da vademecum per amministrazioni e organizzazioni che vogliono approfondire sulle opportunità offerte dal programma