Che cos’è?

La Carta dei diritti delle Persone Senza Dimora (Homeless Bill of Rights) è una raccolta di diritti di base tratti dalle leggi europee e internazionali sui diritti umani. Sostenendolo, le città riaffermano il loro impegno per i diritti umani che dovrebbero guidare tutti gli attori pubblici ad affrontare le cause profonde della povertà e delle Persone Senza Dimora. È un documento flessibile che le città possono tradurre e adattare al proprio contesto, rispettandone l’essenza. Le città sono fortemente incoraggiate a costruire una strategia partecipativa a livello locale per coinvolgere tutte le parti interessate prima che il progetto di legge sia firmato dal consiglio.

Qual è il contesto?

Le città, le regioni e persino alcuni paesi di tutta Europa stanno usando i sistemi di giustizia penale ed amministrativa per ridurre al minimo la visibilità delle persone che vivono senza dimora. I governi hanno stabilito misure formali e informali e politiche applicate per limitare il numero delle Persone Senza Dimora e spesso puniscono coloro che si dedicano a attività di aiuto o che vivono negli spazi pubblici.

Le strategie di penalizzazione possono spingere ulteriormente le Persone Senza Dimora verso la povertà e l’esclusione sociale. Piuttosto che punirli, le autorità locali dovrebbero incoraggiarli a rivendicare i propri diritti. I governi devono garantire il diritto a un alloggio adeguato e un tenore di vita adeguato per tutti i cittadini. I finanziamenti pubblici dovrebbero essere utilizzati per assistere e proteggere le famiglie, non per effettuare costose operazioni di penalizzazione.

Pertanto, in collaborazione con Housing Rights Watch, stiamo lanciando questa campagna europea per incoraggiare le città a riconoscere i diritti delle Persone Senza Dimora. Gli obblighi internazionali a livello di Nazioni Unite obbligano gli Stati membri a porre fine all’Homelessness entro il 2030 e l’Agenda urbana dell’UE deve tener conto di ciò. Il partenariato per la povertà urbana ha invitato le città ad adottare approcci basati sui diritti umani per affrontare la povertà urbana e il problema delle Persone Senza Dimora nel loro piano d’azione.

Come approvare la Dichiarazione dei diritti dei senzatetto:

Non esiste una singola procedura per l’approvazione. Gli approcci sono abbastanza diversi e adattati al contesto. Ad esempio, i membri sloveni di FEANTSA hanno tradotto il disegno di legge e lo hanno presentato alle principali città del paese che conducono ai consigli comunali di quattro di quelle città che lo hanno firmato. D’altra parte, i membri francesi di FEANTSA a Parigi hanno recentemente avviato una strategia insieme a tutti i soggetti interessati che lavorano a livello locale, compresi le Persone Senza Dimora stessi.

FEANTSA spera che questa iniziativa possa aiutarci a sollevare un dibattito pubblico su questo tema e sottolineare che un approccio basato sui diritti umani è preferibile a un approccio punitivo.

Città che hanno firmato:

Spagna: Barcellona; Slovenia: Maribor, Slovenj gradec, Kranj, Murska Sobota, ma altre importanti città europee sono state contattate o hanno già avviato un processo per firmare la Carta dei diritti dei senzatetto.

Contatto:

Per informazioni contattare Maria J. Aldanas

 

La traduzione Italiana è stata curata per fio.PSD da Alessandro Pezzoni, consigliere del Direttivo e socio di Caritas Ambrosiana