Potrebbe essere intitolato a Nelson Mandela il nuovo indirizzo virtuale per la residenza da concedere agli stranieri senza dimora con status di rifugiato e con permesso di soggiorno per motivi umanitari. La delibera, attesa da anni dai profughi e dalle associazioni che li assistono perché essenziale per l’accesso ai servizi sanitari e al lavoro, è stata predisposta dal vicesindaco Elide Tisi, dagli assessori ai Servizi anagrafici Stefano Gallo e alla Polizia municipale Giuliana Tedesco, e approderà in giunta la prossima settimana. Dopo il via libera dell’esecutivo, passerà all’esame del Consiglio comunale che potrebbe dedicare il luogo virtuale al leader anti-apartheid scomparso

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