Sono in tutto 29 i progetti PON, che fanno capo a Regioni e Città metropolitane

Tutti hanno firmato la convenzione con il Ministero e quasi tutti hanno comunicato di avere iniziato le attività attraverso la pubblicazione dei bandi per l’affidamento dei servizi, la costituzione di cabine di regia per il governo dei progetti, la formazione degli operatori pubblici e privati

Il bando Avviso 4 ha iniziato a suddividere 50 mln di euro da usare entro il 2019, gli altri 50 mln dovrebbero essere ripartiti nel 2020

La fio.PSD ha lavorato, e continuerà a lavorare, a fianco dei territori per accompagnare e monitorare lo sviluppo dei progetti e arrivare sia ad un uso uniforme dei fondi sia ad un effettivo cambiamento nelle policy, che devono diventare più innovative, più coordinate e soprattutto uniformi sul territorio nazionale, superando la logica per cui oggi c’è la classica situazione a macchia di leopardo

REGIONI

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Valle D’Aosta, Veneto, Lazio e Sicilia

CITTà METROPOLITANE

Ambito Bergamo, Bologna, Ambito Brescia, Ambito plus città di Cagliari, Ambito Como, Firenze, Milano, Napoli, Torino, Città metropolitana di Palermo, Roma capitale, Provincia autonoma Trento
Le azioni previste spaziano da
  • percorsi di accompagnamento all’autonomia abitativa
  • Housing First ed Housing Led
  • segretariato sociale
  • servizi di bassa soglia
  • centri diurni
  • dormitori
  • formazione
  • monitoraggio
  • costituzione di cabine di regia inter-istituzionali

La sfida per fio.PSD adesso è nel far si che le azioni in fase di sviluppo possano divenire strutturali e costanti nel tempo e possano trovare una continuità di programmazione nei Piani Povertà che le Regioni, dietro impulso del Ministero, stanno predisponendo

Infatti, la Conferenza Unificata Stato Regioni, in data 10 Maggio 2018, ha approvato il riparto per le somme relative al Piano Povertà all’interno del quale è previsto lo stanziamento di 20 milioni di euro per politiche di contrasto alla grave marginalità adulta

BREVE STORIA DEI PROGETTI PON

A partire dal 2015, anno durante il quale sono state pubblicate le Linee di Indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia (MLPS 2015), la Federazione ha operato affinchè alle linee guida potessero seguire azioni concrete

Nel 2016  il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato l’Avviso 4/2016Proposte di intervento per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione di senza dimora” da finanziare a valere sul Fondo Sociale Europeo, programmazione 2014-2020, Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” e sul Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti, programmazione 2014-2020, Programma Operativo per la fornitura di prodotti alimentari e assistenza materiale di base (PO I FEAD)

Il Ministero ha destinato nei fondi strutturali  (FSE) 100 mln di euro, nel settennio, alle politiche per gli homeless, in una logica unitaria, dando delle Linee di Indirizzo specifiche a tutti (ns Linee di Indirizzo) e basandosi sui dati ISTAT per decidere quanti soldi devono arrivare ad ogni territorio rispetto al numero dei senza dimora rilevati sullo specifico territorio

Questi 100 ml sono composti per il 50% da fondi FSE (progettati nel PON INCLUSIONE e, quindi, servizi diretti alle persone) e per il 50% da fondi FEAD (aiuti materiali)