Gli Anni ’90 e la FIO.psd

di Francesco Dante

Presidente FIO.psd 1990-92

Direttore 3° e 4° Circoscrizione – Comune di Torino

All’inizio degli anni ’90 nasceva la Federazione Italiana degli Organismi per le persone Senza Dimora, aderente alla similare Federazione Europea (FEANTSA) .

Tale misura era la logica soluzione all’attivazione del significativo lavoro di rete avviato dal Coordinamento Nord – Italia per i senza fissa dimora, costituito nel 1987 a Milano, ed in seguito all’importante convegno svoltosi a Brescia Raduno tra gli operatori dei servizi per senza fissa dimora del 1985, che aveva visto la partecipazione di molti operatori provenienti da svariate città e regioni soprattutto dell’Italia Settentrionale .

Il sottoscritto era stato eletto Presidente in qualità di rappresentante del Comune di Torino, realtà molto significativa nell’ambito del citato Coordinamento, che coniugava in modo quasi unico nel panorama Italiano la significativa presenza (almeno il 50%) di servizi svolti direttamente dall’Ente Locale stesso (Ufficio Centrale di coordinamento cittadino, gestione diretta di due Case di Ospitalità) e di altrettanto dal privato sociale (Cooperative, Caritas, Associazioni), e che dal 1981 aveva attivato il citato Ufficio Centrale, dedicato al mondo dei senza dimora.

Inoltre una delle prime misure realizzate dall’Ufficio era stata quella di garantire a tutti la regolarizzazione anagrafica, mediante l’iscrizione (fittizia) presso le Case di Ospitalità Comunali cittadine (Via Ghedini 6 e Via Foligno 10), al fine di garantire loro la copertura sanitaria ed assistenziale; tale iniziativa avrebbe poi rappresentato uno dei primi obiettivi che la Federazione si era data, per estendere a tutte le città tale soluzione.

Inoltre lo stesso Ufficio provvedeva a tenere il coordinamento cittadino con le realtà del privato sociale, cercando di uniformare e raccordare i diversi servizi presenti sul territorio : dormitori, mense gratuite, centri diurni, centri d’ascolto, docce e guardaroba ecc…

Tra le diverse finalità della Federazione, oltre a quelle canoniche di promozione e sensibilizzazione del problema agli attori Istituzionali e non, alla rappresentazione nelle opportune sedi dei bisogni e degli obbiettivi degli organismi e servizi, si collocava anche la proposizione di momenti di studio e formazione al problema dei senza dimora ed in genere al problema della grave emarginazione ; in tale direzione si collocava la costituzione di un organismo ad esso deputato,cioè un ‘ Associazione funzionale, con sede in Bergamo, denominata “Sans – Abri“, che aveva il compito di non disperdere il patrimonio di esperienze, di conoscenze e di riflessione del lavoro quotidiano dei vari operatori, in modo di valorizzare e qualificare tale intervento.

Si respirava allora un ‘aria di novità e di vorrei dire quasi “ entusiasmo” di fronte ad un mondo si parziale, si residuale nella materia dei Servizi Sociali ma non più “ ultimo “, ma con una propria dignità ed importanza nell’assetto dei Servizi stessi.

Voglio concludere questo mio breve nota ricordando i tanti amici e colleghi con i quali si sono avviati i primi significativi momenti della Federazione : dalla carissima amica e collega del Comune di Brescia Beatrice Valentini, al giovane (allora) studioso ed animatore Mauro Pellegrino, al Vice Presidente Nicola Gay (San Marcellino di Genova) a Marizio Lombino (dormitorio di Bergamo) a Claudia Biondi (Caritas Ambrosiana) a Giacomina Tagliaferro (Associazione Opportunanda, Torino) a Viviana Verzieri (Comune di Bologna) a Luigi Gui (Comune di Padova ed ora Professore Universitario) e tanti altri che con il loro operato hanno contribuito ad avviare la Federazione verso quei lidi che oggi la vedono anche protagonista in Italia ed in Europa.